F A B U L A R O SAE
Una Rosa è una Rosa è…
Rosa: Nacqui dalla spuma del mare che lambiva le coste di una Isola antica. Esiste tuttora, l’Isola di Rodi, nel Mar Egeo. Da lì presi la radice del mio nome : Rhòdon. Rodi è l’Isola delle Rose. A sua volta, l’Isola delle Rose si chiamò “Rhòdon” dalla parola “vrad”, nome con cui s’indicano le spine, in particolare, quelle del cespuglio di rose.
Allora avevo un’aspetto semplice, ero la ” Rosa Selvatica”. Ero piccola, con i petali a simmetria raggiata e i miei petali erano a forma di cuore. E il mio cuore già iniziava a battere prima a soli 8 battiti, poi a 16, poi a 24 fino ad arrivare a 72 battiti al minuto.
Ora sono conosciuta anche come “Wild Rose” e dalla memoria della mia acqua, estraggono un’essenza che aiuta le persone un pò depresse, che hanno perso l’entusiasmo. Mi piace questa peculiarità: ricreare l’Entusiasmo
Entusiasmo, dal greco: En-tu-sià-smo. En (dentro) Theos (Dio) Avere Dio dentro.
Qualcuno da lassù, si era divertito a creare noi rose, non solo noi a dire il vero, seguendo il “rapporto aureo” . Un disegno a spirale con una formula matematica precisissima che da sempre, come risultato, quello che chiamano il “numero Phi” o ” numero di Dio”.
Noi siamo le regine della Terra, ma se guardate verso il Cielo, le Regine son le Stelle, originate dalle Galassie, dalla forma a spirale.
Come dici Ella?! Che anche il vostro cuore batte 72 volte al minuto?! Certo, da dove credete di venire voi umani?
Da Marte?! Forse anche, tutto è possibile, ma di certo io vengo dal mare, o forse dal Cielo, o forse da entrambi. Ora, la frequenza divina, mentre aumentava il battito, aumentava anche i petali, e così facendo le specie di rose su tutta la terra. Il mondo si popolò di Rose bianche, rosa, rosse, persino gialle, trasformandosi ed evolvendosi fino a diventare quel meraviglioso fiore che conoscete. E poichè noi siamo presenti, nei giardini più belli, così come negli orti, o lungo un sentiero di campagna,
una Rosa è una Rosa è…
…. siamo anche l’unico fiore che può avere tutta questa infinita varietà di sapori, colori e odori.
Una Rosa è una Rosa è
Ella: Ti devo dire una cosa cara Rosa, ora capisco perchè i miei scarabocchi, quegli strani segni che tutti noi tracciamo quando siamo assorti in una conversazione, son sempre stati spirali e sempre spirali! Avevo già la testa piene di stelle che cercavo di organizzare in costellazioni!
Rosa: Eh già, ricordo anche quando ti sei punta un dito con le rose del giardino perchè volevi riuscire a coglierne una senza forbici e portarla alla tua nonna.
Ella: Me lo ricordo bene anch’io! Povera rosa! Adesso, prima di recidere una di voi dal cespuglio, vi ringrazio per il prezioso dono che mi fate! Grazie
Rosa: Grazie a te che hai colto l’Essenza di Eternità celata nell’Impermanenza data dalla nostra breve, apparente durata. Ebbene, noi siamo il fiore sacro per voi occidentali, così come lo è il fior di Loto per gli Orientali, ma guarda caso, tutto si ricongiunge all’origine, all’Uni-verso.Osserva il mio fiore dall’alto. I petali si congiungono al centro come una magica e misteriosa spirale verso il cuore del Fiore; per voi occidentali è il Santo Graal, la coppa della vita, dell’anima, il dono dell’amore più puro. Per gli orientali è un Mandala sul quale meditare e colorare per dar colore alla propria vita, come una sorta di centro mistico. Leggende antiche hanno dato origine ai colori dei miei petali, sebbene…
Una rosa è una rosa è
In origine nacqui dal mare ed ero bianca. Un giorno, mentre Venere correva in aiuto di Adone, che si era ferito mortalmente, la nostra bella dea, si punse con una spina e il sangue colorò di rosso alcune mie sorelle rose.
Mi piacque anche tanto quest’altra leggenda,tramandata di secoli in secoli: l’Arcangelo Gabriele intrecciò ben 150 rose in 3 corone: una di rose bianche per ricordare la fanciullezza di Gesù, una di rose rosse per i dolori della Passione e una di 50 rose dorate per la Glorificazione di Gesù. E poi ci sono spesso nei racconti delle vite miracolose di molti Santi e Sante, come la tua amatissima Santa Rita da Cascia. Il 22 Maggio si avvicina…ricordati di celebrarla!
Ella:” Certo che me lo ricordo. Grazie. Ma tornando all’Arcangelo Gabriele, adesso mi è chiaro perchè il Rosario, realizzato con il Legno di Rosa, ha questo nome! Pregare con il Rosario, significa costruire simbolicamente un roseto in onore di Maria. Sapevi Rosa che l’8 è il numero attribuito alla Madonna?
Rosa: Credi proprio sia una coincidenza che l’8 Dicembre si celebri l’Immacolata Concezione?! Quelle che voi chiamate coincidenze sono messaggi che in un modo o nell’altro, l’Anima Divina, che è in ognuno di noi, c’invia, gettando uno spiraglio di Luce nell’oscurità. E la Luce è unica, indivisibile, viene dall’Uni-verso, ed è uguale per tutti, a qualunque Credo si appartenga. Io sono la Rosa, ed appartengo alla Madre Terra. Non per nulla, i miei amici orientali respirano il mio profumo per meditare sul 4° chackra, la “ruota” verde che appoggia sul cuore. Altre scuole associano la mia “quintessenza” al 3° chackra, che è corrispondente al diaframma e al giallo. Se il profumo è fratello del respiro, io sono il respiro.
Una Rosa è una Rosa è
Ella: ” Se dovessi essere una carta degli Arcani maggiori, quale ti rappresenterebbe meglio?”
Rosa: “ Senza dubbio L’Imperatrice! Sono o non sono la Regina dei Fiori!?”
Ella: ” Non darti troppa importanza adesso! Ricorda che l’Imperatrice viene dopo la carta della Papessa! O forse è vero che dopo tanta saggezza e dopo tanta incubazione di amore, puoi esplodere mostrando che la Bellezza è ancora più Bella, quando ad essa si aggiunge la Bontà, l’Umana Comprensione e Tolleranza?.
“Ciò che è Bello è anche Buono”. Vorrei anche dirti che penso che tutta questa Saggezza, Sapienza e Bellezza, scaturisca da un altro Arcano, Le Stelle, il numero 17, che mi è sempre apparso lungo il mio percorso di conoscenza. Ci sono 8 Stelle che brillano sulla Sorgente Divina, Fonte di Vita, la stessa Acqua dalla quale tu stessa scaturisti. La Bellezza salverà il Mondo …e se salviamo il Mondo salviamo noi stessi. Non credi?!
Rosa: ” Mi hai quasi convinta. Adesso però, voglio raccontarti quanti pregi e quanto bene possa farti la mia essenza, la mia presenza e il mio profumo che si fa essenza dentro te.
Una Rosa è una Rosa è…
Rosa: ” Prendi i miei petali, soffici e vellutati, passali sul tuo viso. Essi sono emollienti.
La forma del mio calice, trattiene l’acqua piovana, la rugiada, simbolo di rigenerazione, per la parentela semantica del latino rosa con ros, pioggia, rugiada), Io sono idratante.
I mie petali sono stratificati in modo sapiente, quasi a volermi proteggere dai venti impetuosi e dalle piogge abbondanti: io proteggo.
Il mio gambo è robusto e difeso dalle spine: dono vitalità e forza, sia fuori che dentro di te.
Le mie radici sanno allungarsi verso il centro della terra, fino a toccarne il cuore:
il mio profumo compenetra i sensi.
Ella: Grazie. E’ una bellissima introduzione a ciò che, a breve, andrò a proporre a chi vorrà seguirmi in questo viaggio. Questa è una scala che mi porta verso la Felicità. La felicità è un attimo, un respiro, è un soffio di vento che profuma di eternità.
Grazie Rosa per queste tracce preziose. Ora mi sono avvolta in un profumo meraviglioso ed emozionante, dove da Regina dei Fiori diventi La Rosa dei Re…ma te lo racconto un’altra volta.
Mi allontano per poco da voi, e dalla mia Rosa, lasciandovi con la meravigliosa voce di Giuni Russo.
Una Rosa è una Rosa. Una voce che non smette mai di emozionare. Una voce potente, gioiosa, a volte drammatica e a tratti lirica. Un miracolo la sua voce così come è un miracolo della natura la Rosa. Con la tua voce, Giuni, incanti anche gli Angeli
Ella Donati
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