Un fiore dal profumo paradisiaco: il Frangipani

Bali, Agosto 2017

“Che caos incredibile!”  Questo fu il mio primo pensiero quando arrivai a Bali. Macchine ovunque, clacson che non smettono un attimo di suonare, motorini che salgono persino sui marciapiedi per farsi strada.  Insomma, non esattamente ciò che mi aspettavo.  Ma è ovvio pensai, questa è la città, dove ad ogni passo, i negozianti ti fermano per offrirti qualcosa. Chiedi il prezzo e, solitamente, se offri la metà, riesci a concludere la trattativa e a portarti via l’oggetto dei tuoi desideri. E’ divertente e, a differenza di altri luoghi e altre genti, i balinesi sono gentili e sempre sorridenti.

Poi, finalmente, dopo aver cambiato 100 euro con più di 1.000.000 di rupie indonesiane, sentendomi molto ricca con il portafoglio gonfio di banconote, e soddisfatta dei miei piccoli acquisti, mi incammino verso la Spa dell’albergo, lungo un sentiero costeggiato da alberi e piante di tutti i tipi, identificate rigorosamente da etichette in legno con il nome botanico.

Bali Seminyak

Il suono dell’acqua che scorre mi accompagna alla scoperta di questo luogo che sempre più assume le sembianze di un paradiso sulla terra. Fra una piscina e l’altra, e una villa e l’altra, scorgo un piccolo tempio, adornato di grandi fiori tropicali di tutti i colori.

 

 

Nella vasca sottostante dove scorre incessante l’acqua, delle grosse carpe koi, boccheggiano in superficie, in una frenetica danza fra pinne e mulinelli, contrastanti con la quiete e la pace di quello specchio d’acqua, sfiorato solo da un lieve soffio di vento, leggero come una piuma sul respiro di Dio.

Chiudo gli occhi. Nel mentre provo un senso di profonda gratitudine per quel momento presente che mi è stato donato, assaporando con tutti i sensi l’attimo, il presente, il qui e ora. Si respira pace e serenità in questo luogo. Ritorno sui miei passi per andare a gustarmi quello che scoprirò essere il meraviglioso massaggio che mi aspetta. Incontro un paio d’inservienti dell’albergo che mi salutano con un dolce sorriso ed una mano sul cuore. Una consuetudine che vedrò piacevolmente replicata per tutta la durata del mio soggiorno.

Una carezza profumata mi sfiora le spalle e poi le mani. Sono dei fiori di frangipani che hanno deciso di staccarsi dai loro rami,  proprio in quel momento per farmi felice, o perlomeno, mi fa piacere crederlo.

frangipani sulla sabbiaE’ la prima volta che sono in un luogo dove il profumo naturale del Frangipani è così sovrastante! I sentieri sono cosparsi di questi fiori che rimangono intatti a lungo,  come se i passi di coloro che passano di lì, avessero timore a calpestarli. Un pò timorosa, sfidando gli sguardi compassionevoli dei turisti e quelli più comprensivi dei locali, riempio la borsa di tutti i fiori che trovo sul mio cammino. Alla sera, svuotavo la borsa ed immergevo il naso nel loro profumo e nei loro petali carnosi, regalandomi così sensazioni di felicità.

Mi era capitato di vedere piante di Frangipani in abbondanza in Sicilia, dove viene chiamata Pomelia, o anche ai Caraibi, ma mai così tante come a Bali. Tutta l’isola è avvolta nel suo profumo inebriante e lo si vede utilizzato ovunque.

 

 

Il nome botanico del Frangipani è Plumeria e, come spesso avviene, ha origine dal suo scopritore, tale Charles Plumier, botanico missionario francese vissuto nella seconda metà del 1600. Essendo un abile disegnatore, oltre che eccellente naturalista, andò al seguito di Michel Bégon in un viaggio di esplorazione in America. Dal primo viaggio riportò un quantitativo ragguardevole di disegni delle piante più svariate, così che Luigi  XIV, molto soddisfatto del lavoro svolto, lo nominò botanico di corte. Fu nel secondo viaggio verso le Antille che scoprì la pianta che poi prese il suo nome e fu lui ad avere l’idea di conferire il nome di un personaggio illustre a svariate piante: begonia per Bégon, la lobelia per Mathias de Lobel, la Magnolia per Pierre Magnol, la fuchsia per Leonhart Fuchs, ecc. ecc.

Dall’ America Centrale la Plumeria si diffuse rapidamente in tutti i paesi dal clima tropicale fino ad arrivare, qualche decennio dopo, alle isole del Pacifico dove ne fanno delle ghirlande, (chiamate lei) per accogliere e salutare i visitatori dell’isola, mentre danzano cantando parole di pace. (Aloha significa Pace).  Forse per la sua capacità di continuare a fiorire a lungo anche dopo essere stato scalzato dalla terra, e quindi anche di continuare ad emanare la sua squisita fragranza, il Frangipani viene chiamato  “profumo eterno”. 

La Plumeria, o Frangipani, è considerato anche per questa sua essenza che sa di eternità, il fiore sacro per eccellenza a Bali, dove viene chiamato jepun. Capita spesso che durante le rappresentazioni balinesi, sempre a metà tra danza e rituale, le danzatrici abbiano sui loro copricapi fiori di frangipani. donna balinese con frangipani in testa

Come l’ylang-ylang, a cui viene spesso associato, questo fiore ha un forte valore simbolico. A Bali è presentato nelle offerte alle divinità durante le cerimonie religiose. Il fiore color della luna con i raggi del sole nel cuore è simbolo di purezza dell’anima. Così che viene donato  nei matrimoni come promessa di fedeltà. Si sa, almeno nell’intenzione, quando due persone si sposano, il più delle volte si sposano promettendosi amore eterno. E se si riconosce con profondo senso di gratitudine che la vita stessa, la natura e l’amore siano un dono prezioso, allora il miracolo che l’amore duri in eterno, può anche accadere.

E se il Frangipani fosse una poesia, sarebbe “On Marriage” di Khalil Gibran. Condividere senza annullarsi nell’altro. Parole tanto antiche ma così incredibilmente moderne. Un autentico scrigno prezioso dove le parole trovano una logica che vola attraverso il tempo con un’unica universale direzione: l’amore.

bellissimo tramonto

“Love one another, but make not a bond of love: Let it rather be a moving sea between the shores of your souls. Fill each other’s cup but drink not from one cup. Give one another of your bread, but eat not from the same loaf.

Sing and dance together and be joyous, but let each one of you alone, even as the strings of a lute are alone though they quiver with the same music. 

Give your hearts, but not into each other’s keeping. For only the hand of Life can contain your hearts. And stand together yet not too near together: for the pillars of the temple stand apart, and the oak tree and the cypress grow not in each other’s shadow.”

Il fiore e il profumo della Plumeria è conosciuto da tutti con il nome di Frangipani.  Il nome ha origine quasi certamente dal nome di un nobile romano, il marchese Muzio Frangipani, il quale ideò un profumo che ricordava moltissimo la fragranza della Plumeria. L’origine e la storia della formula è molto controversa e per niente certa. Ho letto molte cose ma mi sono parse tutte molto contradditorie. Io so solo che quando ero ragazzina o poco più, mi piaceva tantissimo il profumo, (ed anche il sapore!) della torta alla crema di frangipani, ed ero convinta che il fiore avesse preso quel nome dalla torta che sapeva di buono e di pane appena sfornato, mischiato ai profumi della terra e della natura. Così semplice non è vero?! Il nome non c’entra nulla con la torta, ma ecco che un altro significato dato al fiore è proprio la “semplicità”, così come è semplice imparare ad amare. Basta lasciarsi andare senza giudicare e senza giudicarsi.

Stranamente ho fatto molta fatica a trovare un olio all’essenza naturale di Frangipani. Molto più facile trovare il gelsomino. Alla fine l’ho trovato e lo custodisco gelosamente. Per fortuna esistono le case profumiere che si approvvigionano direttamente per farne fragranze evocative dei nostri momenti più belli. Una di queste si chiama

Bali 8°7’S  di Fiilit Parfum de Voyage, Eau de Parfum che raccoglie intorno alla concréte del  Frangipani naturale, squisitezze floreali come Gelsomino, Ylang-Ylang, Tuberosa, annunciate dalla freschezza del vento dall’oceano  con soffi di Lime, Bergamotto e Pepe Rosa. Questa cornucopia colma di fiori e colori bene auguranti si adagia su una base rassicurante di Benzoino, confortante Vaniglia e Fava Tonka, con un pizzico di stuzzicante Cumino. Una squisitezza tutta naturale da assaporare.

Bali di Fiilit  da donna e da uomospiaggia panoramica di Bali

L’essenza del Frangipani è ben interpretata anche in una piacevolissima linea profumata della Nature’s: Pomelia. Qui il Frangipani  rende omaggio alla Sicilia dove cresce in abbondanza. Pomelia è una di quelle fragranze da rituale del benessere. E’ fantastico dopo la doccia spruzzare un’abbondante nuvola di profumo ed entrarci dentro,  immergendosi nelle sfaccettature cristalline del Bergamotto e della Magnolia, ascoltando subito dopo la sensualità tenera e gourmand del Lampone. La delicata sensualità del Frangipane, viene avvolta dalle note aristocratiche del Neroli e della Fresia, per poi sul finire sentirsi accarezzare la pelle dalle morbide note del Legno di Cashmere, Vaniglia e Muschio.

Uno dei profumi più affascinanti che senza esserci ancora mai stata, indossandolo, mi trasportò nell’atmosfera magica di un’ isola tropicale, fu di certo, almeno dieci anni fa,  Songes by Annick Goutal.  Songes significa Sogno e, devo dire che, ancora adesso,  è un profumo da sogno.

Rievocare l’atmosfera olfattiva  durante una vacanza da sogno, in un’isola tropicale, fu la fonte d’ispirazione per Songes.  Una fragranza romantica, nella quale al Frangipani è associato il tiarè, gelsomino, ylang-ylang su una base soffice di Vaniglia. 

Univers_Songes.jpg
ph: annickgoutal.com

frangipani ormonde jayne

Un profumo indimenticabile per la sua sognante dimensione olfattiva, racchiuso nel semplice elegante  flacone di cristallo è

Frangipani by Ormonde Jayne, grande qualità di materie prime accordate in una magica sinfonia.

Inizia con una brillante nota di Lime, romantici fiori di tiglio e magnolia. Nel cuore ci stordisce per un attimo un’opulenta nota frangipani accostata a tuberosa, orchidea verde e una nota fruttata di prugna, che dopo questo turbinio di emozioni, vanno a sposarsi ad una base di cedro, ambra, muschio e vaniglia concludendo  la sinfonia.

Un capolavoro di architettura olfattiva.

Molto altro ci sarebbe da raccontare sul Frangipani e sui profumi che rievocano la sua musica olfattiva. Lo racconterò in qualche altra futura storia profumata.

Grazie.

Ella Donati

lavitapresaperilnaso@gmail.com

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2 pensieri su “Un fiore dal profumo paradisiaco: il Frangipani

  1. Cara Ella, dopo aver visto su instagram la foto che rimandava all’articolo mi sono precipitata a leggere visto che amo questo fiore e proprio a cena, pensa che coincidenza, ci chiedevamo in famiglia se quello che in Sicilia chiamamo Pomelia fosse la stessa cosa di Plumeria e Frangipani. Ora hai chiarito ogni mio dubbio in questo articolo che mi ha appassionata moltissimo, con i tuoi aneddoti e ricchi racconti che trasportano in paesi e culture esotici.

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    1. Scusa il ritardo nel pubblicare il tuo commento ma non l’avevo proprio visto! Ho sempre un rapporto molto conflittuale con il pc! Ecco vedi Manuela, questi sono i commenti e le reazioni che danno gusto (e olfatto!) ai miei post! Soddisfare le curiosità e stimolare la ricerca. Grazie.

      Piace a 1 persona

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