19 Marzo – Festa del Papa’
Se la Festa del Papa’ fosse un profumo, nelle mie memorie di profumologa, sarebbe “Mechant Loup” del L’Artisan Parfumeur-Paris.
Quando lavoravo in boutique, una delle cose che più mi divertiva, era scovare nei profumi che proponevo, attraverso le loro note, i messaggi celati nei loro racconti, adeguandoli alla circostanza.
Il più delle volte si trattava di cogliere quello di cui il cliente aveva desiderio in quel momento, altre volte, attraverso un percorso olfattivo più o meno articolato, di trovare, non solo un regalo olfattivamente piacevole, ma un qualcosa che traducesse il sentimento in liquide parole.
Fortunatamente, spesso e volentieri, il 19 Marzo, si avvicendavano in negozio, figli e figlie, talora con mamme al seguito, in cerca di una fragranza per festeggiare il papà.
Avevo la fortuna di disporre di bellissimi marchi, di grande tradizione e storia come Penhaligon’s, nato quasi solo per i signori uomini, nel lontanissimo 1872, che con Blenheim Bouquet e Quercus accontentava i più tradizionalisti. E, per chi associa all’idea dell’uomo l’essenza legnosa del Sandalo, sempre in Penhaligon’s, c’era, e c’e’ ancora, Opus, magnifica fragranza amata dagli uomini e dalle donne.
Quando si parla di Sandalo, non si può non sentire Tam Dao di Diptyque, profumo ritenuto a torto maschile, piacevolissimo anche per una donna che vuole indossare un profumo legnoso, con un tocco di aromatica freschezza conferitagli dal Mirto. Esiste la versione Eau de toilette e Eau de Parfum. A parte la nota distintiva del Sandalo sono due profumi diversi, non solo per l’intensita’.
E poi arriva lui: “ Mechant Loup”. Avevo appena letto la storia del Nocciolo contorto, i cui rami, una leggenda così racconta, sembra siano serviti come bastone per tracciare il cammino, al grande padre putativo di Gesù, di cui oggi, non a caso, si celebra la ricorrenza: San Giuseppe. Chi meglio di lui rappresenta cosa significa essere padre? Un padre non è solo colui che trasmette la vita, ma è soprattutto colui che ti guida e ti sostiene nella Vita.
A proposito di San Giuseppe, merita una visita un gioiello nascosto nella piccola chiesa di San Salvatore, in una stradina a ridosso di Santa Maria Maggiore, in Città Alta. Un meraviglioso e tenero San Giuseppe con in braccio Gesù Bambino accoglie il visitatore sul lato destro della chiesa. E capisci il perché di tanta bellezza. È un dipinto del grande artista Gianbattista Tiepolo.
S’intrecciano parole, leggende e storie mentre gli effluvi di “Mechant Loup” ti trasportano in un bosco incantato rischiarato da un raggio di luminoso Cedro. Un coraggioso e fiero lupo porta con se’, nelle sue temibili fauci ritenute tali da color che non sanno amare, il proprio cucciolo. Lo deposita, con amorevole gentilezza, sotto i rami di un Nocciolo. Vicino delle api fanno a gara per fornire il Nettare mielato per il suo nutrimento. L’amarezza della Mirra, simbolo di saggezza e sapienza, è resa dolce da un tocco di scura Liquirizia e morbido Sandalo. E mentre il lupo sfiora con la zampa il musetto del proprio cucciolo in un espressione di tenera forza, gli dice: “ Ti insegneranno ad aver paura del lupo, ma incontrerai sulla strada tante persone travestite da Cappuccetto Rosso per ingannarti e condurti al cacciatore”. “Io ti proteggerò per sempre. E quando non ci sarò più, non smettere di chiamarmi. Mi troverai nel profumo del bosco.”
Ed è per questo che, all’ espressione “ In bocca al lupo” bisogna rispondere Grazie. 🙏 Il lupo protegge i suoi cuccioli portandoli tra le fauci.
Viva il lupo! Abbasso Il Cacciatore!
Ella Donati
LA VITA PRESA PER IL NASO 