Artemisia by Penhaligon’s. Profumo di Luci ed Ombre

Ph Donna Stevens con bolle
ph Donna Evans reinterpreta Dante Gabriel Rossetti

In questa immagine ci sono tutti gli ingredienti, i colori, i simboli e i chiaro scuri della vita della grande pittrice Artemisia Gentileschi. Artemisia nacque a Roma nel 1593 e fin da giovinetta, iniziò a dipingere nella bottega del padre Orazio, anche lui pittore. Si notò fin dall’inizio che Artemisia era dotata di particolare talento, tanto è vero che spesso il padre le affidava dei lavori da completare. In un ambiente come quello di allora, esclusivamente maschile, dove non esisteva ancora  il termine pittrice chiamandola quindi “pittora”, Artemisia si trovò molto spesso a dover combattere con la prepotenza maschile e i pregiudizi della gente. Ancora molto giovane venne violentata da un amico del padre, anch’esso pittore, nel laboratorio dello stesso padre, e per questa vicenda, nonostante le difficoltà che ne derivarono, fu istituito un processo che fece moltissimo scalpore. La sua storia personale, di donna oltre che di grande artista, vale la pena di essere conosciuta.

 

 

E la storia di Artemisia di Penhaligon’s, il primo inimitabile profumo dedicato proprio a lei, la conoscete?

Erano già un pò di anni che conoscevo Penhaligon’s, marchio inglese che fin dall’inizio della sua presenza in Italia, ebbe grande riscontro di pubblico. Artemisia è uno di quei profumi che apprezzai fin dalla sua creazione nel 2002,  in occasione di una visita a Londra. Forse, è anche uno dei più popolari e, per la mia esperienza personale, sicuramente un best-seller nelle vendite.

La svolta nel raccontarlo a modo mio, la ebbi quando andai a Palazzo Reale a Milano, nel novembre del 2011. Il Profumo “Artemisia” si presentava in tutto la sua bellezza ed heritage nello shop antistante alla Mostra :“Storia di una passione”  . Mai titolo fu più consono a definire la vita di questa donna, ricca di sfaccettature, di passione,  di grinta e determinazione nel combattere gli enormi pregiudizi dell’epoca. La sua passione per la vita e la pittura fu talmente grande che trasmise questa potenza nei suoi dipinti.

La visita alla mostra fu molto interessante. Era stata allestita non solo con lo scopo di far godere della bellezza delle sue opere, ma anche per farne intuire la grandezza come donna e artista a tutto tondo. Appena entrati,  era stato installato  un grande letto con lenzuola bianche tutte sfatte, ricordo della violenza subita, e appesi al soffitto, innumerevoli fogli di carta, sui quali c’erano scritti i reali passaggi scritti  del processo che ne seguì. Una voce in sottofondo ne ripeteva le parole, modulandole tra toni accusatori e quelli più sommessi di difesa.

Mi colpì quella che io definisco, (ma non sono un’esperta d’arte perciò non me ne vogliano i veri esperti), una notevole differenza di stile fra i dipinti su commissione e quelli più autentici, nei quali emergeva la  potenza espressiva, fatta di giochi o forse di scherzi del destino e di ombre appena illuminate da tocchi di colore. Una pittura la sua che molto  ricorda  quella di Caravaggio, da cui si dice abbia tratto ispirazione.

Fu così che, osservando alcuni suoi dipinti, compresi che in Artemisia, il profumo di Penhaligon’s, erano contenuti quegli elementi di innocenza e di adolescenza violata, rappresentati dalla Pesca Nettarina con la Mela verde, di purezza e freschezza del Mughetto e  the al Gelsomino  che illuminano, arrivando nel profondo dell’anima, tutta la carnalità e la passione rivelate nei toni chiaro scuri di una Vaniglia. La’ dove si incontra la Vaniglia, ricordo di  di un’infanzia perduta, il calore dell‘ambra si rende più intrigante con muschi sensuali e morbido sandalo. La freschezza malinconica per la fatica di vivere, legando insieme  passione, determinazione e resilienza, è ben rappresentata dai toni intermedi della violetta.

Fu così che iniziai a raccontare Artemisia come un profumo che racconta l’arte di Artemisia Gentileschi, dove le note di pesca, mela verde, gelsomino e mughetto sono le luci e i colori che rischiarano le note più scure e profonde della vita, necessarie anch’esse per esprimere meglio forse i propri talenti.  Se Artemisia si fosse limitata ad usare le mani e la mente, sarebbe stata una magnifica pittrice, ma lei usò anche tutto il suo cuore. E questo ne ha fatto una grande artista.

La storia passata, ma sempre attuale per comprendere un profumo artistico,  si conclude qui. E la storia riprende dall’immagine iniziale, quella da cui “pretendevo” che qualcuno indovinasse il profumo! Un pò difficile vero? D’altronde, se avessi messo un’immagine di un dipinto di Artemisia Gentileschi, l’avreste indovinato subito quasi tutti!

L’immagine della fotografia di Donna Evans vuole reinterpretare il dipinto di Dante Gabriel Rossetti, le bolle e la saetta le ho aggiunte io. La dolcezza e l’innocenza, la bellezza e la carnalità, la passione e l’amore per la vita. Cosa c’entrano le bolle? E’ per dare un senso di effervescenza, elemento di cui il profumo Artemisia è ricco, ma anche per ricordarci di aggiungere un pizzico di effervescenza alla nostra vita.

Grazie

Ella Donati

https://www.penhaligons.com/

 

 

 

 

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9 pensieri su “Artemisia by Penhaligon’s. Profumo di Luci ed Ombre

  1. manuela

    Come sempre un bellissimo articolo, ricco di spunti ed interessante. Non conosco altri che sappiano intrigare con le parole come sai fare tu.. É sempre un piacere leggerti.

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  2. White Lion

    Bellissimo. Artemisia è il mio profumo da sempre. Ora che ho letto il tuo articolo lo amo ancora di più. Ho tentato di cambiarlo così ho provato a sentire un profumo di un brand sconosciuto di cui neanche ricordo il nome, ma proprio non c’entrava niente con la pittrice Artemisia e non mi è piaciuto per nulla. I love Artemisia by Penhaligon’s. ❤️ Unico ed inimitabile

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    1. E’vero. Artemisia è inimitabile soprattutto perché è creato da un marchio, Penhaligon’s che ha una tradizione ed un heritage che nasce nel lontano 1872. È molto difficile che l’infinita’ di brand nati dal nulla negli ultimi anni possano raggiungere la loro qualità tecnica e creativa. Poiché però dici che non c’entrava proprio nulla il profumo che hai sentito con la pittrice Artemisia ti voglio dire che potresti anche aver sentito qualche profumo con la nota dell’Artemisia ed allora è tutta un’altra storia. Grazie del Commento

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    1. Come detto nel precedente commento, Artemisia fa parte della collezione di fragranze di uno dei più importanti marchi della vera Profumeria artistica. Se e’ Un amante dell’arte e anche dei profumi, le consiglio di leggere un post che credo potrebbe interessarle, dal titolo “ Corrispondenze……”!che trae spunto dall’arte pittorica a cui avevo associato profumi corrispondenti. Tutte le espressioni sensoriali, suoni, colori e forme si richiamano una con l’altra, come seppe fare Kandinsky con la musica, ci sono profumi che con le loro note giocano a rincorrere i suoni, la musica 🎵🎶 ed ogni altra forma sensoriale in una meravigliosa comprensione sinestetica. Grazie del commento

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  3. Betty

    Interessante e curioso articolo. Non immaginavo fosse possibile immaginare ( scusa il gioco di parole) un profumo con i colori di un quadro! Davvero affascinante!

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  4. Betty

    Interessante e curioso articolo. Non immaginavo fosse possibile immaginare ( scusa il gioco di parole) un profumo con i colori di un quadro! Davvero affascinante!

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