Il “Genius Loci” di un Borgo da Favola

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Sogno, desiderio, memoria, elementi fondamentali nel definire lo Spirito di un luogo e la sua identita’. Ci sono luoghi, che in qualche modo, in uno straordinario sentire, ci fanno sentire a casa, dandoci quel senso di eternita’ che appartiene solo all’anima.

Luoghi che sogniamo ad occhi aperti , luoghi che diventano posti in cui il desiderio di soggiornarvi, si fa incombente e necessario come l’aria stessa che respiri, luoghi dove la memoria dell’intera umanita’ e’ impressa nelle pietre odoranti di muschio leggero accarezzato dal vento.

Ci sono luoghi che ci appartengono, con quel senso di appartenenza che e’ puro spirito che respiri ad ogni passo mentre scendi una strada scoscesa, luoghi in cui giardini e orti, vibrano ancora delle memorie dei tanti che li hanno seminati, coltivati, benedetti.

Ci sono luoghi che hanno insito in se’ il Genius Loci di tutta l’umanita’, per la ricchezza della storia che possono vantarsi di raccontare. Sono quei luoghi dove i colori del tramonto, come quelli dell’aurora, hanno quella luce unica ed immensa, che comunicano speranza e fede, poiche’ contemplandoli, non puoi non pensare che non esista un Dio, creatore artista dell’Universo.

Ed e’ li’, su un colle immerso nella Valdinievole, che si erge Buggiano Castello, con il suo Monastero medioevale, un tempo sede di monaci benedettini, circondato da ampi giardini a terrazze. Questa dimora ha una storia antichissima. Ora Monastero, ora Castello, mi verrebbe ora solo di definirlo luogo di pace, serenita’ e bellezza. Cipressi ed uliveti, due pozzi ambedue antichissimi, una torre merlata, una cappella sconsacrata. E qui, in un silenzio unicamente riempito da musica dell’anima, interrotto solo dal battito d’ali d’un piccolo uccello entrato all’improvviso, lasciandomi come ricordo una piuma, fa capolino nella memoria, Ildegarda Von Bingen, monaca benedettina vissuta nella Germania del 1100. Erborista, naturalista, medico, musicista, produttrice di enormi quantita’ di scritti inerenti la medicina e non solo, amava definirsi “come una piuma sul respiro di Dio”.

Ed e’ in luoghi come questi che comprendi cosa intendesse lo psicanalista americano James Hillman, quando asseriva che “certi luoghi avvolgono il tuo corpo con l’anima’“. E’ l’anima del luogo che ti circonda e che respira intorno a te. Sei li’ e respiri, chiudi gli occhi e riesci ad immaginare quali meravigliosi profumi di erbe e fiori riempissero le narici dei monaci, mentre, assorti in silenziosa preghiera, le raccoglievano per i loro svariati utilizzi. Respirando ed immaginando ti senti tu stessa parte integrante dell’anima del mondo intero e della Natura circostante, quella stessa Natura che Ildegarda amava intensamente, asserendo che in Essa, in quanto creazione di Dio, esiste gia’ tutto cio’ che ci serve. Osservava la Natura Ildegarda, con un occhio indagatore ed ispirato dallo Spirito Santo, quello stesso Spirito che annusava in un fiore, in un’erba o nella corteccia di un albero che le fece dire:

“Con gli occhi l’uomo percepisce il suo percorso, con il Naso lo comprende”

Pochi secoli dopo la scomparsa di questa monaca e donna dalle capacita’ straordinarie, giunse in questo magico luogo, il Genio tutto toscano ed italiano per eccellenza:

Leonardo Da Vinci.

Leonardo da Vinci 1473

Ci sono luoghi che conservano intatta la storia, la bellezza e lo spirito del luogo. Di certo Buggiano Castello e’uno di questi. Intorno al Monastero del Castello, il Borgo, con le sue piazze e palazzi medioevali, sembra essersi fermato nel tempo, magnifico corollario a questo capolavoro del passato mantenuto e restaurato, conservando intatto ogni elemento d’importanza storico culturale.

Ora Monastero del Castello diventera’ ancora piu’ straordinario. Interpretando l’anima del luogo, denso e carico di profondi significati che vanno oltre l’aspetto geologico, culturale, storico ed antropologico, i giardini e le mura del Monastero acquisteranno un’identita’ che ne faranno un luogo del desiderio, per quegli uomini e donne che vogliano donarsi momenti d’impareggiabile emozionante bellezza.

Un progetto entusiasmante. Rendere visibile la bellezza della Natura e del Creato, attraverso giardini dove l’armonia dei sensi regna sovrana. Da sempre, il giardino e’ considerato in tutte le religioni, come elemento imprescindibile all’elevazione dell’essere umano.

“Iddio Onnipotente per primo creo’un Giardino. E’ in verita’ il piu’puro dei piaceri. Francis Bacon

Esiste un’ulteriore peculiarita’ che rende questo Borgo privilegiato. Il suo clima mite ne ha fatto un luogo dove crescono rigogliosi ogni specie di piante di agrumi, tanto da essere conosciuto come il “Borgo degli Agrumi”.

Ogni due anni, in questo Borgo da Favola, si tiene una manifestazione che si chiama: “La campagna dentro le Mura” verso fine aprile/ inizi di maggio. In questa occasione, oltre a molti altri eventi correlati, i cittadini di Buggiano Castello aprono i cancelli dei loro giardini, dando la possibilita’ di godere dello spettacolo di agrumi di tutti i tipi, insieme a fiori e piante di altro genere altrettanto favoriti dal clima . Straordinario sentire di profumi, colori, parole e poesie che si fondono sull’incantevole panorama sottostante.

Buggiano castello e’ uno scrigno prezioso che racchiude in se’ bellezza naturale, fascino antico, storia, cultura, tradizioni corredate da incredibili pittoreschi scenari.

Quali altri luoghi possono vantare tanta incredibile bellezza? A questa gemma preziosa si aggiunge il Monastero del Castello, diamante in attesa di essere intagliato e svelato in tutta la sua bellezza, tanto importante per questo luogo, da essere ritratto nel cartello d’accesso del Borgo. Questa dimora fiabesca e’ gia’ stata soggetto di numerosi interventi e ristrutturazioni negli ultimi anni, ma presto, come in tutte le favole che si rispettino, si tramutera’ in uno splendido sogno che raccogliera’ i desideri e le memorie piu’ belle della storia dell’umanita’. E la storia siamo noi.

Ella Donati